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Dolomiti Experience Lui tour #3 – Il riassunto!

Dolomiti Experience Lui tour #3 – Il riassunto!

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum!

Terza edizione del Dolomiti Experience Lui Tour, cosa dire? Ho avuto la fortuna di partecipare allo sviluppo e alla crescita di questo piccolo grande evento nato dalle menti di Bruno, Alan e Fabio, legittimi proprietari di due tra le più famose officine per scooter d’epoca dello Stivale, rispettivamente Scooter Italiano a Pordenone e TV Scooter Garage a Nervesa della Battaglia. Se seguite i nostri canali li avrete di sicuro già sentiti nominare, viste le loro partecipazioni alle nostre dirette!!

Già dal Lunedì antecedente alla partenza tutti i partecipanti erano con gli occhi puntati al meteo, poichè le previsioni non erano rosee, una vera sfortuna rispetto alle edizioni precedenti che ci avevano permesso di assaporare al meglio l’itinerario con cieli tersi e sole ben alto sopra le nostre teste!

La mia officina durante i 3 pomeriggi prima dell’issate le vele è stata un continuo via vai di Lui Innocenti da parte del contingente Senese. Regolazioni, elaborazioni, prove, carburazioni, dubbi, mani sugnose e svariate pizzate fino a tarda notte, complice la famiglia al mare, sono state all’ordine del giorno!

Arriva il fatidico Giovedì. Di primo mattino faccio il check per quello che riguarda attrezzi, equipaggiamento tecnico anti-acqua, piccoli ricambi, macchina fotografica, casco e altri accessori immancabili per questo tipo di eventi! Mio padre, lo stoico fotografo del Dolomiti Experience Tour per Scooterismo.it, arriva con il suo VW Transporter in tarda mattinata, già in pressione! Guiderà con successo il mio 75 completamente originale attraverso le 3 giornate e 500km dell’evento!

Come direbbe Dean Orton con il suo accento britannico: “Cieli blu!”

Poco dopo si unisce a noi anche Micky Landi, in diretta da Grosseto, bastano pochi minuti e i nostri 3 mitici “Luini” sono caricati, in compagnia di bagagli e armamenti!

L’autostrada che ci separa da Pordenone scorre a singhiozzo, tanti lavori, interruzioni e qualche camion ci fanno raggiungere il parcheggio di Scooter Italiano solo prima di cena!

In quel di Pordenone sono già arrivati diversi partecipanti, soprattutto quelli provenienti dalle località più distanti, quindi lo Staff Rimini Lambretta Centre & Casa Performance, Tony Tessier, Luca Gianaroli del LC Modena (detto il presidente!) & l’immancabile Fabrizino dei Guai in Marcia Valtiberina!

Bruno Pisaniello ci sistema all’Hotel Residence Italia. Un tuffo nel passato. Completamente rimasto all’epoca Spage Age, con arredamenti Vintage originali degni di Arancia Meccanica, con tanto di installazione a tema Lui nella reception! Se passate da Pordenone fateci un pensierino…

La serata inizia e finisce all’Antica Drogheria, aperitivo e dj set a cura dei Mods locali, con solo un intervallo per pizza e birra. Le bevute fioccano e prendiamo la via della branda solo alle 3 di notte!

Il risveglio è traumatico. Alle 8.30 siamo già nel parcheggio di Scooter Italiano, che già brulica di motorini! Ci contiamo, 41 LUI, tra cui un 75cc ocra guidato da Marta, unica donna, che non ha mollato di un metro! Purtroppo saremmo dovuti essere 48 ma gli equipaggi Inglesi e Tedeschi sono costretti a dare forfait.

Un saluto e un abbraccio ai ragazzi di Scooter Center che hanno sofferto le alluvioni proprio in questi giorni!

1° Giorno, Venerdì: Effettuato il briefing e la consegna delle buste con i gadget prendiamo finalmente la via delle montagne! Il cielo non promette nulla di buono e superati i primi 30km, giusto il tempo della prima sosta, la pioggia inizia a battere! Ci rimbacucchiamo dentro le tute anti-acqua e ci avviamo verso la Carnia e i suoi prosciutti. L’itinerario è abbastanza ingarbugliato e complice il numero di partecipanti, diventa difficile tenere tutti sott’occhio, il maltempo amplifica le problematiche. Diversi scooteristi sono costretti a navigare alla cieca, utilizzando cellulari e cartine.

Alcuni punti di sosta del Dolomiti Experience Tour vengono segnalati poco o niente e spesso si creano problematiche! Dopo un piccolo inconveniente durante un rifornimento che vede Dean costretto a smontare e shakerare il serbatoio del suo Lui 150 raffreddato a liquido, rimaniamo indietro di molto e nonostante i nostri CP One35 siamo costretti ad inseguire in solitaria il convoglio degli altri!

Le zone di Ragogna e del passo Rest sono molto belle ma il maltempo ci assorbe molto in termini di concentrazione alla guida; i panorami passano in secondo piano, l’itinerario è impegnativo anche per scooteristi esperti! Sorpassiamo il passo Pura e riusciamo finalmente a ricongiungersi con tutti gli altri, fermi al distributore. La pioggia continua a scendere!

Durante questo primo giorno di Dolomiti, complice la pioggia ed il freddo, molti vanno per la propria strada, ed è anche comprensibile, ma all’ennesima sosta non segnalata, che costringe alcuni di noi ad andare fuori strada di vari Km tirando dritto a Sauris di Sotto fino a Sauris di sopra, mi si “tappa la proverbiale vena” ed al mio arrivo al ristoro scatta la polemica!

Il silenzio assenso da la scossa a tutti i partecipanti che si faranno subito molto più compatti, recuperando così il vero leit motiv del Dolomiti Experience Tour: stare insieme e vedere posti incredibili in sella ai nostri Lui!!!

L’arrivo a Pian di Luzza, dove saremo ospiti dell’hotel Bella Italia è innaffiato da varie birre e risate al distributore qualche km prima di Sappada. ORA CI SIAMO! 200km di sofferenza, acqua, freddo chiudono la prima giornata del tour!

Muro di Ragogna!

2° giorno, Sabato: apriamo gli occhi e guardiamo subito fuori dalla finestra. NON PIOVE! Nuvoloso si, ma con alcuni sprazzi di sole! Colazione rapida, foto di gruppo e siamo già in strada verso Auronzo di Cadore via Danta. 100km. Parte la CP One Cup. Complice l’asfalto asciutto accendiamo svariati caschetti rossi, i più impetuosi mettono alla corda i propri Lui! Tamburi incandescenti, puzza di ferodi bruciati ad ogni sosta! Il Dolomiti Experience Tour come lo conoscevamo!!

La zona del Cadore è forse la più bella, il lago di Antorno (dove si impantana il furgone dell’assistenza…), quello di Misurina, gli altipiani a quasi 2000 metri sono una manna da visitare in sella all’utopia di Nuccio Bertone!! La tappa verso Cortina, passa anche dal Passo Cimabanche, già visitato lo scorso anno! La sosta Ampezzana in centro rimarrà negli annali! Il Pub Janbo è preso letteralmente d’assalto! Birre, shortini, cocktail, cori da stadio attraggono curiosi. Dopo tutto siamo sempre Scooterboys!!

E’ un pomeriggissimo! Lo staff del pub sembra divertirsi e ci offrono anche qualche giro!! Botte 1 vince su Botte 2 ( Chi c’era sa…). La ripartenza in massa da Cortina è da annali dello Scooterismo! Perdo la marmitta alla seconda curva!! Che banda!!! Qualche giro di fil di ferro e raggiungo finalmente l’albergo al passo Tre Croci!! Cado sotto i colpi del pomeriggio, pisolino e cena tranquilla, il bar chiude poco dopo le 22.00. Troppo presto….

Qualsuno ha perso una marmitta!?

3° Giorno, Domenica: ultima tappa, dal passo Tre Croci a San Quirino, Scooter Italiano. Circa 200km. Immersi nelle spettacolari cornici del Passo Giau, dello Staulanza, del Duran. Passando per Belluno, Cansiglio e il Monte Pizzocc che ci regala una vista senza pari, dalle Montagne al Mare fino alla Laguna di Venezia.

Il convoglio va in automatico, compatto, qualche sosta con le ultime birrette, qualche tagliere. La tappa è un continuo sali e scendi, per certi versi anche troppo lunga in vista del rientro in macchina, ma ogni secondo on the road vale la pena. Ovunque passiamo raccogliamo curiosi che chiedono cosa diavolo siano quei variopinti scooter che sembrano provenire dal futuro!! Vedere 41 Lui tutti insieme di certo non è cosa da tutti i giorni!! Arcobaleno Arancio, Verde Mela, Turchese, Grigio, Ocra, Rosso. Uno spettacolo per gli occhi!

La sosta finale prima del rientro, che si raggiunge salendo per Spert e quindi entrando nell’altopiano del Pian di Cansiglio è incredibile, scorci mozzafiato, una foresta di betulle e quindi un prato con una visuale fino alla fine del Mondo, quella del Monte Pizzocc!

Monte Pizzocc!

Vettovaglie a cura, come al solito, del Lambretta Club Friuli, che ringraziamo per la passione e l’impegno durante i tre giorni del Dolomiti Experience Lui tour.

Ci rimettiamo in moto per gli ultimi km, scendendo di quota la temperatura e l’umidità salgono esponenzialmente, come per farci tornare con i piedi per terra dopo un weekend con la testa tra le nuvole in sella ai nostri Lui!

Anche questa edizione è ormai dietro le spalle, se ci guardiamo indietro a quando eravamo solo 12 di passi avanti e km ne sono stati fatti tanti! Uniche note dolenti? La mancanza di soste e punti di interesse non segnalati (facilmente risolvibile), forse l’eccessiva lunghezza della tappa di rientro, soprattutto per chi deve rientrare magari con 5 ore di macchina.

Personalmente aggiungerei anche un pranzo a tavola e non al sacco per la giornata del Sabato!

Detto questo, a parte la mia giustificata polemica e incazzatura del Venerdì, poi rientrata e compresa, il Dolomiti Experience Lui tour, si conferma uno dei migliori eventi da fare! La velocita ridotta dei Lambrettini permette di assaporare a pieno ogni singolo cm di strada, i panorami sono delle bombe, la compagnia di vecchi e nuovi partecipanti è una miscela in grado di mettere a proprio agio chiunque e l’organizzazione di Alan, Bruno & Fabio è sempre molto accurata!

Probabilmente il crescente numero di “Luisti” che vogliono partecipare, vi ricordo che quest’anno eravamo 41, ha un po’ messo in crisi il sistema, colpa anche del maltempo che non avevamo mai affrontato nelle precedenti edizioni. Niente di preoccupante, solo piccoli ritocchi necessari per rendere ancora più perfetto questo evento unico al Mondo!!

Un grazie ENORME va proprio a loro: Alan Casagrande, Fabio Basso (TVSG) & Bruno Pisaniello “the Modfather” (Scooter Italiano) per lo sbattimento di tenere in piedi la baracca per permetterci di divertirci come matti e per aver sopportato 41 matti su 2 ruote per 3 giornate piene. Un impegno non da poco, da conciliare con le giornate di lavoro ordinarie! Siete dei GRANDI!

Un grazie e arrivederci i vecchi e nuovi partecipanti, che hanno creato la solita atmosfera goliardica e fuori di testa tipica della “nostra” scena! Elicotteri, petardi, affettati, cori e scaldate degne dell’Oktoberfest.

Ringraziamo anche gli alberghi e i vari locali che hanno sopportato l’orda di barbari targata Innocenti!

E’ GIA NOSTALGIA!! ARRIVEDERCI ALL’EDIZIONE 2022!!!

NO ONE LIKE US, AND WE DON’T CARE!!

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