Editoriale Estiva 2023
Ebbene si, puntuale come ogni anno arriva Agosto e l’Editoriale Estiva 2023. Un mese strano per lo scooterista medio, intrappolato tra le ferie in famiglia e lo scarseggiare di eventi causato dallo stare tutti sulla medesima barca.
Allora perdiamoci. Cazzeggiamo in sella. Mi è capitato più di una volta durante quest’estate strana, dopo un anno faticoso dove lo spettro della perdita di mio padre è ancora nitido. Pensare che la scorsa stagione scooterista eravamo in strada, immersi nella calura estiva, ruota a ruota, dove l’unica preoccupazione era meravigliarsi del Panorama dopo una curva mai affrontata chissà dove. Ma tant’è che la vita è amara che dovrò accontentarmi di sorprendermi da solo, forse fino a quando, e se, i miei figli decideranno di seguire queste orme inconsuete fatte di asfalto, vestiti impregnati di odori oleosi, mani sporche di grasso e memorie senza prezzo.
Allora andiamo. Aprire il garage la mattina presto, quando ancora è fresco. Cacciare fuori la Lambretta, controllare le solite cazzate da maniaco e partire piano piano. 4 marce dentro in 150 metri. Lasciare che tutto si scaldi, affrontando le prime curve con la mano aperta attraversata dal vento come uno sciamano Indiano. Il borbottare impreciso del 2 tempi che sembra una raccomandazione al tornare presto, andare piano e non troppo distanti per rimanere nella normalità di una vita quotidiana che a volte ci va stretta. Per noi che non cresciamo mai. Estranei alla massa.
E allora godi. Anche solo per arrivare al bar 2 paesi più su. Che magari le paste non le ha neanche tanto buone ma dista 5 tornanti dalla felicità di essere da soli dietro la visiera, facendo tornare a galla 1000 ricordi dolci e amari. Quelli dei preparativi last minute fino alle 3 del mattino, con il motore mezzo sul banco, perchè il giorno dopo ci sono 450km da fare. Quelli dei guasti on the road, dove la bestemmia prende il sopravvento e a riparazione avvenuti sono pacche sulle spalle e sorrisi che mai ti scordi. Quelli delle attese, senza segnale nel cellulare, a quasi 2000 metri di altezza, vicino ad un cartello stradale sotto un misto di pioggia e nevischio in sella al Lui 75 che avevi comprato apposta per il Dolomiti Experience.
Allora menomale. Che ho sta cazzo di malattia a 2 tempi con le marce sul manubrio. Che tiene il cervello allenato e occupato, fuori dalle dinamiche di un Mondo moderno che vuole tutti equiparati sul divano a guardare Netflix. E invece via. Ancora una volta sulla strada con i moscini nei denti, perchè la vita è si amara, ma non in sella.
E allora eccoci ancora qui, ad Agosto, nel limbo tra i preparativi per la seconda edizione del Kickstart! a Roma, il 23 e 24 Settembre. L’unico contest in Italia dedicato esclusivamente agli scooter in ferro e a marce, che solo a pensarlo qualche anno fà ti avrebbero dato del pazzo e invece adesso è realtà. Con tanto di articoli dedicati sulle migliori riviste del settore Italiane ed Internazionali; tra la partenza per il 20ennale delle Brutte Pieghe immerso nelle Dolomiti e tra la gestazione di qualcosa di ancora più grande e utopico che solo averlo messo in piedi è folle, ma che vi svelerò più avanti. Con la dovuta calma. E’ per questo motivo che sono stato poco presente con articoli e video. Ma vi prometto che nonostante questo latitare ne sarà valsa la pena…
Allora diamo del gas. Preparate il vostro scooter. Il bagaglio ben legato sul portapacchi, la pressione delle gomme controllata, i dadi ed i bulloni ben stretti e la candela cambiata. Olio fresco nel cambio ad accarezzare gli ingranaggi e via in una nuvola di fumo. Laddove Noi siamo felici.
Born Free. Ride Free.
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