Scooterismo Motor Bike Expo 2023
Il seme era già stato piantato lo scorso Settembre, al Kickstart! (che tornerà nel 2023… Stay Tuned!), tenutosi a Roma durante la prestigiosa Kermesse dell’Eternal City Custom Show al palazzo dei congressi Eur. Autentico lasciapassare verso la migliore vetrina Mondiale dedicata alle 2 ruote Custom e non solo, ovvero il Motor Bike Expo 2023.
I preparativi sono stati complessi e ricchi di incognite, visto anche il budget ristretto a disposizione, ma la voglia di esserci e di svelare gli aspetti più reconditi della scena scooterista, molto spesso ferma all’immaginario Vespa e Lambretta Club più canonico, fatto di Vacanze Romane e la Lambretta Rossa di Funky Gallo di Zucchero hanno fatto il resto! Riuscire a mettere d’accordo oltre 20 persone tra espositori, staff, DJs e customizers non è stato immediato e lineare, ma la mia storia d’amore con gli scooter d’epoca meritava il meglio!
Il colpo d’occhio da subito si è rivelato spettacolare ed in grado di sorprendere i visitatori composti da un pubblico eterogeneo di appassionati. Ad aumentare la qualità dello “Scooterist’s Corner” l’immancabile console dove si sono alternati DJ legati in qualche modo al Mondo Scooter: Fulci, DJ Little, Ucchio, Micky e Bruno Pisaniello che hanno garantito selezioni mai scontate e estremamente differenti rispetto allo standard di questo tipo di eventi. Molti si sono fermati a ballare o a “Shazammare” le perle proposte dai Selecters su dischi più o meno rari. Dal R’n’R 50’s al Soul, Mod 79 & Power Pop, dal Brit Pop al Early Reggae, dalle Soundtrack alla Disco “Sciccosa” anni 2000. Come al solito estranei alla massa!!
Oltre alla musica era possibile perdersi contemplando Ringo Weirdpaint e Cisko Aloisi all’opera su alcuni scooter dei lettori, a colpi di lettering e pinstripe, pratiche ormai assorbite dalla Kustom Kulture ed in grado di rendere unici gli scooter! Questa sezione è stata letteralmente imballata di lavoro per tutti e 3 i giorni del Motor Bike Expo 2023! A giudicare i sorrisi dei “Clienti” la soddisfazione deve essere stata massima!!
Ciliegina sulla torta l’esposizione di caschi Vintage incredibili a cura di Marco Pesce di Casco & Accessori Epoca Italia. Una 40ina di bombe a mano sfornate quando lo stile era tutto: Boeri, AGV, Premier, Arai, Nolan, Fury, Achilles e molti altri. Contornati da borse originali, visiere Bubble, occhiali e decalcomanie!! Le facce dei biker alla vista di questi capolavori presenti esclusivamente ad uno stand di Scooteristi, tra 720 presenti in fiera, penso abbiamo ripagato la passione di Marco, capace di sorprendere anche il patron dei caschi Premier con 2 fiammate originali che erano disponibili solo su cataloghi cartacei dell’epoca!!
Quasi dimenticavo la Vespa GS 150 Vs5 del 1960 portata da Luca Coriani di Vespazio, Reggio Emilia. La particolarità? Essere l’unica Grand Sport originale comparsa nel film Quadrophenia degli Who del 1979, ma tratto dall’omonimo album del 1973! Autentico tratto di unione che ha permesso alle anime più rockettare di congiungersi alla filosofia dello Scooterist’s Corner! Guidata nel film da Pete Frampton, il fidanzato dell’amore segreto del protagonista Jimmy, è sbarcata al MBE così come è stata ritrovata nel Regno Unito e collocata all’interno di una teca ad impreziosire il nostro stand!
Dico Nostro perchè senza lo sbattimento di tutti coloro che hanno messo a disposizione i propri veicoli, niente di tutto questo sarebbe stato possibile! Da Bruno Pisaniello, che ha concluso il suo Chopper Purple Haze pochi giorni prima della Kermesse, a Mamo Santinello e Luca Burlandi, capaci di avvitare l’ultimo bullone la mattina del Giovedì, giusto in tempo per caricare le proprie creazioni sul furgone e venire ad allestire la fiera! Come premio, le spettacolari Vespa GS Lanerossi Vicenza con verniciatura ed Aerografie Metalflake, la 50N Betty Bomb e la PX Lamù “Nippy” sono state tra le più fotografate!
In aggiunta una Vespa PX, denominata Nippy, dal sapore teutonico, ispirata dal celebre manga Lamù! Il colore, assolutamente inconsueto, Lilla perlato si mischia alla perfezione con dettagli più corsaioli by VMC, 245 i centimetri cubici, aerografia e pinstripe finale realizzato da Ringo Weirdpaint per accentuarne le linee! Sella con serratura incorporata e soliti dettagli tecnici per palati fini come la lampadina alogena celeste anodizzata e la strumentazione ai minimi termini.
Sempre made in Rimini, realizzata in salsa totalmente custom dalle sapienti mani dello Staff RLC, anche la Lambretta TV2 motorizzata BSG 305cc di chiara ispirazione Cafe Racer Norton, gentilmente concessa dal proprietario Inglese. Ad un primo sguardo capace di catturare migliaia di attenzioni e capace di svelare i propri innumerevoli dettagli, tra i quali fregi, strumentazione ed accessori rari esclusivamente period perfect, lasciando meravigliato il pubblico per la qualità assoluta della realizzazione! Assolutamente a suo agio tra tutti i greasers presenti. Autentico tratto di unione tra 2 Mondi a primo impatto così distanti ma più vicini di quello che si pensa!
Avevamo anche la Lambretta S1 Sledgehammer 333, che utilizza il nuovo motore Casa Performance con ammissione lamellare sul carter e cilindrata di ben 333cc! Un mostro di coppia che ha assaggiato le cure di Ringo che ha terminato la sua customizzazione, già presente sui cofani a tema Bardahl, con filetti e logo sullo scudo!
Ad arricchire la scena anche le 3 Lambretta realizzate da TV Scooter Garage a Nervesa della Battaglia. Ormai una delle realtà più affermate del Panorama Scooteristico d’Italia. Perfetti per filosofia con lo Scooterist’s Corner. Uno stile ancorato a doppia mandata col passato ma allo stesso tempo sempre fresco ed innovativo. L’ultimissima creazione, una SX150 di ben 278cc, realizzata con una verniciatura Cromata, a tratti cangiante verso l’oro, ispirata agli aeroplani Inglesi Spitfire ha lasciato a bocca aperta migliaia di persone, affiancata dalle più note e navigate Lambretta di Marco Pesce, ovvero la TV3 175 Montecarlo e la DL125 Boeri Squadra Corse, anch’esse realizzate dalla inesauribile fucina di Fabio Basso e Alan Casagrande in quel di Nervesa ed esposte con successo al Motor Bike Expo 2023!
Gli amanti delle Lambretta corsaiole anni 60 avranno invece amato la SX200 di chiara ispirazione S-Type portata da Devis Culatti, in mostra per tutto il Venerdì e Sabato, poi concessa anche allo stand del LC Triveneto nel padiglione 3. Verniciatura tricolore oro, bianco e nero, immancabili fanali supplementari Lucas dal cabalggio nascosto nel cassettino incastonato sullo scudo. Un classico delle preparazioni che non poteva di certo mancare!
Quelli alla ricerca di ruggine si saranno invece sfregati gli occhi alla vista della Lambra S1 Rat, potenziata con motore Casa Performance SSR 250, che ha subito un trattamento a colpi di pennelli con Cisko Aloisi, che ha realizzato a mano del pinstripe sulla vissuta carrozzeria di questo scooter bicolore made in Ferrara! Anche in questo caso il proprietario è una vecchia conoscenza dello Scooterismo Tricolore, ovvero Alberto Vicentini dei Duchi Estensi, scooter club Ferrarese che ebbe il merito di introdurre lo stile Cutdown all’interno dei nostri confini!
Per l’angolo Old School, che si sta rivelando un autentico sasso lanciato nello stagno per l’interesse creatosi, 4 meraviglie dei tempi che furono. Le Lambretta Cutdown, ridotte ai minimi termini, messe a disposizione con le relative cicatrici di guerra da Matteo “Metz” Ramini e Alberto Duratti, che avevano calcato le strade ed i palcoscenici dell’era seminale dello scooterismo Italiano dei primi anni 90, sono tornate a splendere parcheggiate assieme dopo 30 anni. Mostrandosi al grande pubblico con quello stile inimitabile dei “Vecchi Tempi”. Il Cutty Rosso, montava il famoso ed inconsueto motore denominato Lamasaki, realizzato da Alberto Vicentini, per l’adozione del cilindro Destro di una Kawasaki 500 MK 3! L’altro, bianco e blu, con la carrozzeria completamente riprofilata realizzata 30 anni prima da Mamo, sfoggiava un TS1 assemblato da Franco Tormena. Dettagli capace di mandare fuori di testa i più malati!
Buona la prima come si suol dire. Sicuramente ci saranno alcuni aspetti da migliorare, soprattutto nell’estetica dello stand, ma la strada intrapresa è ottima. Grande partecipazione, stand sempre imballato di pubblico, probabilmente anche in maniera superiore rispetto ad altri molto più blasonati. Il mix di custom, arte, musica e abitudini scooteriste sembra funzionare alla grande. Un grande senso di fratellanza tra vecchia e nuova guardia, sorrisi a non finire, musica, risate, chiacchiere, bottiglie stappate, salami e formaggi affettati durante questa 3 (… per me 4!) giorni fanno ben sperare sul futuro della Scena scooterista, finalmente sdoganata verso nuovi lidi che si prospettano fonte di ispirazione sia per i più navigati, alla ricerca di stimoli, che per i nuovi alla ricerca di idee e linee guida!
Chi non ha partecipato si è sicuramente perso un custom show da paura con 18 perle rare, superiori per qualità complessiva alla media dei raduni Italiani ed in grado di far bella figura anche in ipotetiche manifestazioni all’estero.
Il seme è stato piantato.
Chissà che l’Universo Scooterista Italiano non sia finalmente pronto per una scossa ed una rinascita molto più creativa e fluida dopo anni di immobilismo assoluto… Scooterismo.it di sicuro ha tracciato un solco molto profondo.
Grazie di cuore ad Alice per le grafiche by La Stanza Inutile!
Born Free. Ride Free.
Foto by Simone Brunello