Scooterismo Motor Bike Expo 2023
Un Sogno. Questo il termine che più si addice al weekend Veronese appena passato. Vedere le bandiere di Scooterismo.it innalzarsi fiere verso il soffitto del Padiglione 1, stand 12o, al Motor Bike Expo 2023 è stato il coronarsi di un viaggio cominciato nel 2016. Anno di fondazione di questo “piccolo” blog, gestito in totale autonomia con tutti gli annessi e connessi del caso. A volte con soluzioni raffazzonate, guidate sempre e solo da una passione enorme verso quelle ruote piccole che nascondono uno stile di vita ancorato nel passato ma che DEVE sempre guardare verso il futuro. Una filosofia di stampo Modernista, pur non essendo io un Mod, che ti mette sempre alla prova e non finisce mai di scrutare l’orizzonte. Moving and Learning. Senza dubbio.
Il seme era già stato piantato lo scorso Settembre, al Kickstart! (che tornerà nel 2023… Stay Tuned!), tenutosi a Roma durante la prestigiosa Kermesse dell’Eternal City Custom Show al palazzo dei congressi Eur. Autentico lasciapassare verso la migliore vetrina Mondiale dedicata alle 2 ruote Custom e non solo, ovvero il Motor Bike Expo 2023.
I preparativi sono stati complessi e ricchi di incognite, visto anche il budget ristretto a disposizione, ma la voglia di esserci e di svelare gli aspetti più reconditi della scena scooterista, molto spesso ferma all’immaginario Vespa e Lambretta Club più canonico, fatto di Vacanze Romane e la Lambretta Rossa di Funky Gallo di Zucchero hanno fatto il resto! Riuscire a mettere d’accordo oltre 20 persone tra espositori, staff, DJs e customizers non è stato immediato e lineare, ma la mia storia d’amore con gli scooter d’epoca meritava il meglio!
Per questo motivo ho reclutato 18 dei migliori scooter attualmente in circolazione in Italia, realizzati da officine specializzate come TV Scooter Garage, Rimini Lambretta Centre, Vespazio, Scooter Italiano, affiancate da autentiche perle costruite oltre 20 anni fa’, alcune salvate dall’oblio dei 90’s, come la Vespa Speed Up e la Lambretta Mod/Scooterboys di “confine” di Enea Scooterboy Garage, i cutdown Ferraresi e Veneziani, le aerografie di ArchLab Custom, lo stile rat della S1 di Alberto Vicentini, le realizzazioni di Mamo nella “Officina dei Sogni”, l’SX200 S-type Davis LC Triveneto e la Vespa Endurance Morgan Racing VMC 135cc di Mauro Bigarella. Il tutto raggruppato nei 110mq messi a disposizione nel Custom District, ovvero il padiglione 1 dove era possibile osservare il Gotha del Mondo Custom a 2 & 4 ruote.
Il colpo d’occhio da subito si è rivelato spettacolare ed in grado di sorprendere i visitatori composti da un pubblico eterogeneo di appassionati. Ad aumentare la qualità dello “Scooterist’s Corner” l’immancabile console dove si sono alternati DJ legati in qualche modo al Mondo Scooter: Fulci, DJ Little, Ucchio, Micky e Bruno Pisaniello che hanno garantito selezioni mai scontate e estremamente differenti rispetto allo standard di questo tipo di eventi. Molti si sono fermati a ballare o a “Shazammare” le perle proposte dai Selecters su dischi più o meno rari. Dal R’n’R 50’s al Soul, Mod 79 & Power Pop, dal Brit Pop al Early Reggae, dalle Soundtrack alla Disco “Sciccosa” anni 2000. Come al solito estranei alla massa!!
Oltre alla musica era possibile perdersi contemplando Ringo Weirdpaint e Cisko Aloisi all’opera su alcuni scooter dei lettori, a colpi di lettering e pinstripe, pratiche ormai assorbite dalla Kustom Kulture ed in grado di rendere unici gli scooter! Questa sezione è stata letteralmente imballata di lavoro per tutti e 3 i giorni del Motor Bike Expo 2023! A giudicare i sorrisi dei “Clienti” la soddisfazione deve essere stata massima!!
Ciliegina sulla torta l’esposizione di caschi Vintage incredibili a cura di Marco Pesce di Casco & Accessori Epoca Italia. Una 40ina di bombe a mano sfornate quando lo stile era tutto: Boeri, AGV, Premier, Arai, Nolan, Fury, Achilles e molti altri. Contornati da borse originali, visiere Bubble, occhiali e decalcomanie!! Le facce dei biker alla vista di questi capolavori presenti esclusivamente ad uno stand di Scooteristi, tra 720 presenti in fiera, penso abbiamo ripagato la passione di Marco, capace di sorprendere anche il patron dei caschi Premier con 2 fiammate originali che erano disponibili solo su cataloghi cartacei dell’epoca!!
Quasi dimenticavo la Vespa GS 150 Vs5 del 1960 portata da Luca Coriani di Vespazio, Reggio Emilia. La particolarità? Essere l’unica Grand Sport originale comparsa nel film Quadrophenia degli Who del 1979, ma tratto dall’omonimo album del 1973! Autentico tratto di unione che ha permesso alle anime più rockettare di congiungersi alla filosofia dello Scooterist’s Corner! Guidata nel film da Pete Frampton, il fidanzato dell’amore segreto del protagonista Jimmy, è sbarcata al MBE così come è stata ritrovata nel Regno Unito e collocata all’interno di una teca ad impreziosire il nostro stand!
Dico Nostro perchè senza lo sbattimento di tutti coloro che hanno messo a disposizione i propri veicoli, niente di tutto questo sarebbe stato possibile! Da Bruno Pisaniello, che ha concluso il suo Chopper Purple Haze pochi giorni prima della Kermesse, a Mamo Santinello e Luca Burlandi, capaci di avvitare l’ultimo bullone la mattina del Giovedì, giusto in tempo per caricare le proprie creazioni sul furgone e venire ad allestire la fiera! Come premio, le spettacolari Vespa GS Lanerossi Vicenza con verniciatura ed Aerografie Metalflake, la 50N Betty Bomb e la PX Lamù “Nippy” sono state tra le più fotografate!
La Vespa Betty Bomb è la nuova creazione del Grossetano Luca Burlandi, ormai un Habituee di questi eventi custom! Le sue aerografie completamente fatte in case sorprendono per la vicinanza alla realtà, chiedete pure conferma a tutti coloro che hanno provato a toccare le centinaia di rivetti realizzati ad aerografo! La tematica è quella classica degli elicotteri USA utilizzati nella Guerra in Vietnam. Innumerevoli gli spunti. Dai teschi alla Betty Boop. Mischiando tecniche consolidate come l’aerografia e la verniciatura, Luca dona tocchi unici attingendo anche a Stampa 3d e cartucce di vario calibro per realizzare qualcosa di veramente unico per una Smallframe!
Massimo “Mamo” Santinello, autentico guru degli scooter custom, propone invece una rarissima Vespa GS 160, salvata ad un restauro originale, giocando con il bianco originale ed il rosso. Tutto in salsa Metalflake con tanto di fiamme by 70s Helmets! Tributo alla mitica Lanerossi Vicenza! Abbellisce il tutto un cupolino in stile Biemme.
In aggiunta una Vespa PX, denominata Nippy, dal sapore teutonico, ispirata dal celebre manga Lamù! Il colore, assolutamente inconsueto, Lilla perlato si mischia alla perfezione con dettagli più corsaioli by VMC, 245 i centimetri cubici, aerografia e pinstripe finale realizzato da Ringo Weirdpaint per accentuarne le linee! Sella con serratura incorporata e soliti dettagli tecnici per palati fini come la lampadina alogena celeste anodizzata e la strumentazione ai minimi termini.
Per gli appassionati del sound selvaggio dei motori 2 tempi lo spettacolo è stato unico ed offerto dallo spietato bicilindrico Casa Performance 250cc di ultima generazione, raffreddato a liquido, capace di ben 76CV! Sicuramente catalizzatore di migliaia di foto e soprattutto di video durante le accensioni dimostrative del Sabato e della Domenica nella area esterna del MBE! Uno splendido esercizio di stile 100% Made in Italy che ha di sicuro lasciato stupefatti visitatori ed addetti ai lavori!! Delirio di nome e di fatto!
Sempre made in Rimini, realizzata in salsa totalmente custom dalle sapienti mani dello Staff RLC, anche la Lambretta TV2 motorizzata BSG 305cc di chiara ispirazione Cafe Racer Norton, gentilmente concessa dal proprietario Inglese. Ad un primo sguardo capace di catturare migliaia di attenzioni e capace di svelare i propri innumerevoli dettagli, tra i quali fregi, strumentazione ed accessori rari esclusivamente period perfect, lasciando meravigliato il pubblico per la qualità assoluta della realizzazione! Assolutamente a suo agio tra tutti i greasers presenti. Autentico tratto di unione tra 2 Mondi a primo impatto così distanti ma più vicini di quello che si pensa!
Avevamo anche la Lambretta S1 Sledgehammer 333, che utilizza il nuovo motore Casa Performance con ammissione lamellare sul carter e cilindrata di ben 333cc! Un mostro di coppia che ha assaggiato le cure di Ringo che ha terminato la sua customizzazione, già presente sui cofani a tema Bardahl, con filetti e logo sullo scudo!
Ad arricchire la scena anche le 3 Lambretta realizzate da TV Scooter Garage a Nervesa della Battaglia. Ormai una delle realtà più affermate del Panorama Scooteristico d’Italia. Perfetti per filosofia con lo Scooterist’s Corner. Uno stile ancorato a doppia mandata col passato ma allo stesso tempo sempre fresco ed innovativo. L’ultimissima creazione, una SX150 di ben 278cc, realizzata con una verniciatura Cromata, a tratti cangiante verso l’oro, ispirata agli aeroplani Inglesi Spitfire ha lasciato a bocca aperta migliaia di persone, affiancata dalle più note e navigate Lambretta di Marco Pesce, ovvero la TV3 175 Montecarlo e la DL125 Boeri Squadra Corse, anch’esse realizzate dalla inesauribile fucina di Fabio Basso e Alan Casagrande in quel di Nervesa ed esposte con successo al Motor Bike Expo 2023!
Gli amanti delle Lambretta corsaiole anni 60 avranno invece amato la SX200 di chiara ispirazione S-Type portata da Devis Culatti, in mostra per tutto il Venerdì e Sabato, poi concessa anche allo stand del LC Triveneto nel padiglione 3. Verniciatura tricolore oro, bianco e nero, immancabili fanali supplementari Lucas dal cabalggio nascosto nel cassettino incastonato sullo scudo. Un classico delle preparazioni che non poteva di certo mancare!
Quelli alla ricerca di ruggine si saranno invece sfregati gli occhi alla vista della Lambra S1 Rat, potenziata con motore Casa Performance SSR 250, che ha subito un trattamento a colpi di pennelli con Cisko Aloisi, che ha realizzato a mano del pinstripe sulla vissuta carrozzeria di questo scooter bicolore made in Ferrara! Anche in questo caso il proprietario è una vecchia conoscenza dello Scooterismo Tricolore, ovvero Alberto Vicentini dei Duchi Estensi, scooter club Ferrarese che ebbe il merito di introdurre lo stile Cutdown all’interno dei nostri confini!
Gli smanettoni si sono invece concentrati, finendo la memoria del proprio telefono a suon di foto, sulla Vespa da Endurance, trionfatrice di molte gare della categoria Derivate dalla Serie, concessa da Mauro Bigarella – Morgan Racing Team. Telaio in vertroresina e soluzioni tecniche riguardanti la ciclistica degne di una Superbike, sommate a grafiche e stile degni di uno scooter stradale hanno fatto il resto! Non male per una Smallie con motore VMC di soli 135cc!!
Per l’angolo Old School, che si sta rivelando un autentico sasso lanciato nello stagno per l’interesse creatosi, 4 meraviglie dei tempi che furono. Le Lambretta Cutdown, ridotte ai minimi termini, messe a disposizione con le relative cicatrici di guerra da Matteo “Metz” Ramini e Alberto Duratti, che avevano calcato le strade ed i palcoscenici dell’era seminale dello scooterismo Italiano dei primi anni 90, sono tornate a splendere parcheggiate assieme dopo 30 anni. Mostrandosi al grande pubblico con quello stile inimitabile dei “Vecchi Tempi”. Il Cutty Rosso, montava il famoso ed inconsueto motore denominato Lamasaki, realizzato da Alberto Vicentini, per l’adozione del cilindro Destro di una Kawasaki 500 MK 3! L’altro, bianco e blu, con la carrozzeria completamente riprofilata realizzata 30 anni prima da Mamo, sfoggiava un TS1 assemblato da Franco Tormena. Dettagli capace di mandare fuori di testa i più malati!
Al loro fianco, un mezzo per molti più ordinario, una Lambretta che svela la transizione tra il periodo Modernista e quello Scooterista. Con i primi orpelli ed accessori eliminati, i cofani tagliati e la marmitta Fresco di ordinanza. Testa di ponte tra 2 periodi fondamentali per la scena 10 pollici Indipendente! Rimessa in piedi da Enea Mariani dell’officina Pordenonese Scooterboy Garage, che ha deliziato il pubblico anche con la Vespa Speed Up. Questa, realizzata nei primi anni del nuovo millennio, finita in importanti riviste del settore Britanniche, è ancora estremamente attuale come stile, tanto da sembrare appena uscita dal carrozziere!! Il corner era abbellito anche da memorabilia originale, come mostrato nella postazione del Chopper Purple Haze, assemblato a tempo di record da Bruno Pisaniello di Scooter Italiano, autentico mostro sacro delle situazioni Mod e Scooteriste Italiche. La particolarità del veicolo è quella di essere di proprietà di un Signore che lo aveva realizzato nella metà degli anni 90 per puro sfizio con tanto di forcelle allungate, per poi rimanere in disuso fino a questa edizione dello Scooterist’s Corner. Le mani di Bruno lo hanno arricchito a tempo di record di una nuova livrea e di molti tocchi di classe Cromati!
Avevamo anche una stranezza proveniente dalla Francia, realizzata da Mike Matamorr. Una curiosa Vespa incrociata con un motore probabilmente donato da un moped. La carrozzeria su base PX viene sovrastata dal parafango anteriore e dai cofani realizzati con alcuni fusti dell’olio. Ruote decisamente oversize stile Fantic Koala. La ricetta per strappare centinaia di foto al Motor Bike Expo 2023 pare aver funzionato!
Buona la prima come si suol dire. Sicuramente ci saranno alcuni aspetti da migliorare, soprattutto nell’estetica dello stand, ma la strada intrapresa è ottima. Grande partecipazione, stand sempre imballato di pubblico, probabilmente anche in maniera superiore rispetto ad altri molto più blasonati. Il mix di custom, arte, musica e abitudini scooteriste sembra funzionare alla grande. Un grande senso di fratellanza tra vecchia e nuova guardia, sorrisi a non finire, musica, risate, chiacchiere, bottiglie stappate, salami e formaggi affettati durante questa 3 (… per me 4!) giorni fanno ben sperare sul futuro della Scena scooterista, finalmente sdoganata verso nuovi lidi che si prospettano fonte di ispirazione sia per i più navigati, alla ricerca di stimoli, che per i nuovi alla ricerca di idee e linee guida!
Chi non ha partecipato si è sicuramente perso un custom show da paura con 18 perle rare, superiori per qualità complessiva alla media dei raduni Italiani ed in grado di far bella figura anche in ipotetiche manifestazioni all’estero.
Il seme è stato piantato.
Chissà che l’Universo Scooterista Italiano non sia finalmente pronto per una scossa ed una rinascita molto più creativa e fluida dopo anni di immobilismo assoluto… Scooterismo.it di sicuro ha tracciato un solco molto profondo.
Grazie di cuore ad Alice per le grafiche by La Stanza Inutile!
Born Free. Ride Free.
Foto by Simone Brunello
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