Scooterboy Tales! Ciccio Boots – Mr. Poche Pugnette

Nel mio giradischi suonano i Ramones, ‘Beat on the brat’ per l’esattezza, con questo più che mai azzeccato sottofondo scambieremo quattro chiacchiere con il vincitore del premio Scooterismo.it all’ Up&Down The Hills vol.1 raduno organizzato dall’Anonima Scooterboy s lo scorso 21/22 luglio a Siena.

46 anni di Forlì, una vita passata tra punk-rock, stadio e scooter, un amico sulla quale puoi sempre contare, in strada verso un raduno come nella vita di tutti i giorni, macina chilometri in sella e pronto a supportare la scena partecipando agli eventi a volte anche in macchina perchè impossibilitato dai turni lavorativi…

Signore e Signori… Ciccio “Tirapugni„ Boots

 

S – Ciao ciccio presentati!

C- Ciao a tutti, mi chiamo Cristian, conosciuto da tutti come Ciccio, Romagnolo DOC, Forlivese e ho 46 anni

S – Come e perché sei entrato in questo mondo?

C- Sono 30 anni che giro in Vespa e, devo ammettere, sono molto orgoglioso di ciò! Correva l’anno 1984, precisamente l‘estate della fine della terza media, quando chiesi ai miei genitori come regalo di promozione di realizzare un mio grande desiderio ovvero possedere un motore. Mi piaceva moltissimo la vespa e i miei mi accontentarono. Nacque così la passione per quello che per me è molto più di un mezzo di trasporto perchè legata alla vespa ho ricordi bellissimi e indelebili della mia adolescenza ma non solo: viaggi al mare, in montagna, al fiume, albe e tramonti con gli amici, con le ragazze (oggi solo una … ahahah!!!) … In quattro e quattr’otto mi sono ritrovato dentro questo mondo pieno di emozioni ed esperienze indimenticabili che non ho più abbandonato.

 

S- Che cosa ti spinge ogni weekend ad alzarti all’ alba e partire per un nuovo raduno nonostante i distruttivi turni al lavoro per tutta la settimana?

C- Solo il pensare durante la settimana di andarmene nel week end ad un raduno, di organizzare il viaggio, assieme alla mia ragazza e ai miei amici, o anche semplicemente il pensiero di poter essere libero di prendere su la mia “ciozza” e di farmi un bel giretto nella mia zona, mi da la grinta per poter affrontare la stanchezza dei turni lavorativi e per far si che il weekend arrivi presto; il sapere poi che incontrerò amici vecchi e nuovi, che starò in loro compagnia a fare chiacchere e a bere qualche birretta ascoltando un pò di bella musica, mi da la carica e non mi fa nemmeno dubitare un secondo sul mettere la mano sull’acceleratore e partire a manetta per un’altra bella esperienza.

S- Che cos’è per te lo scooter e che cosa vuol dire essere uno Scooterboy?

C- Lo Scooterismo innanzitutto non ha nulla a che fare con la MODA ma è semplicemente sinonimo di passione, di esperienze, di amici, di condivisione e di divertimento.
Essere uno Scooterboy per me significa essere uno spirito libero, sapersi adattare alle varie situazioni, non solo in sella ma anche nella vita in generale. Significa avere sempre voglia di conoscere e scoprire, luoghi e persone.
Essere Scooterboy è esserlo tutti i giorni!!! e’ la mia vita!!
Tutto ciò avviene spontaneamente perchè fa parte ed è dentro di te e non ne puoi fare a meno ….

 

S- Qual’ è lo stile di scooter che rappresenta più di tutti Ciccio Boots?

C- Lo scooter è stata proprio una bella invenzione che ha permesso e permette tutt’oggi di viaggiare, una delle mie più grandi passioni.
La mia prima Vespa è stata la 50 Special, e per tanto tempo è stata l’unica perchè il mio salvadanaio non mi permetteva altro.
Poi è arrivato il compagno PX125 che ho personalizzato a mio gusto assieme al contributo di amici carrozzieri, meccanici e verniciatori.
L’ultima arrivata del gruppo è stata sempre kustomizzata in base al mio “sbuzzo” (tipico termine romagnolo sinonimo di idea)
Dunque lo stile che mi rappresenta è proprio mio personale … HOMEMADE!!!
I miei mezzi non sono “di lusso”, però hanno carattere, rappresentano il mio modo di essere e soprattutto macinano km!!!!!
Sogno nel cassetto? Una Rally 180!!!

S- Sei un Vespista “teppista” convinto ma, che cosa ruberesti alle Lambrette?

C- La Lambretta mi piace e se devo essere sincero mi piacerebbe aggiungerne una alla mia collezione di vespe. Ma alla vespa non cambierei proprio nulla, adoro la sua semplicità e la sua praticità.

S- Hai la grandissima fortuna di condividere la tua passione con Giada, la tua dolce metà, quanto influisce questo nella tua vita da scooterboy?

C- Quando io e Giada ci siamo incontrati lei non era mai salita in sella ad una vespa …. lei era più centrata sulla sua maggiore passione ovvero la musica punk/oi/rocknroll e i concerti.
Ma non c’è voluto molto perchè anche lei si appassionasse. Sicuramente è stata subito colpita positivamente dalla andatura della Vespa e dalla possibilità che essa da di viversi meglio l’emozione data dalla vista dei paesaggi.
Quando ha scoperto che il mondo Scooterista andava a braccetto con la sua grande passione per la musica si è subito trovata a suo agio nel frequentarli assieme a me.
La condivisione di passioni molto forti sicuramente unisce ancora di più la coppia… sono contento che io e Giada in poche parole “parliamo la stessa lingua”.
Insieme, in questi ormai 10 anni, abbiamo viaggiato tanto, una delle esperienze più belle vissute in sella alla vespa è stata la vacanza in Sardegna.
Non so se lo sapete ma è proprio Giada che ha contribuito concretamente a quello che gli Insetti Viandanti avevano già in testa da parecchio tempo ovvero il nostro raduno “VESPE-LAMBRETTE-POCHE-PUGNETTE“, raduno che tutte le volte organizzato (ben 4!!) ha avuto un riscontro molto positivo.
L’impronta di Giada sul nostro raduno comunque si sente parecchio, avrete notato che i concerti organizzati e i Dj Set sono maggiormente di natura PunkRock/Oi! E anche garage, genere tanto amato dal nostro compagno/Dj Peo.

S- Raccontaci qualche aneddoto capitatoti in Vespa magari con i fratelli Viandanti!

C- Beh ce ne sarebbero da raccontare di aneddoti perchè insieme ne combiniamo parecchie!!
Una delle ultime gag che ho combinato personalmente è stato durante il viaggio di ritorno da Nogara (Raduno Campariabilly). Preso dal mio istinto libero mi sono allontanato dal gruppo I.V. Non curante del fatto che …. avevo preso la strada sbagliata o meglio la strada opposta dalla mia Romagna .. il problema è che a un certo punto mi sono reso conto che ero senza benzina e senza soldi e cellulare … fortunatamente si è conclusa bene perchè i miei amiconi mi son venuti incontro per infamarmi prima di tutto e poi per recuperarmi!!!

S- Come sono nati gli insetti viandanti? Quale filosofia vi ha unito come scooterclub?

C- Gli I.V. Sono nati circa 15 anni fa. Inizialmente eravamo 2 clubs: “gli Insetti volanti “di Cesena e “I Viandanti” di Forlì, Cervia, Cesena e Bellaria.
Abbiamo semplicemente deciso di unire le forze, abitando tutti abbastanza vicini, pensando di fondere anche i nomi dei 2 clubs, così sono nati gli Insetti Viandanti. Ogni membro dei 2 clubs era legato al proprio nome e giustamente non voleva cambiarlo.
La filosofia che ci lega è proprio quella di sentirci tutti dei Rude-boys/Scooterboy rigorosamente vecchio stampo!!

S- Il raduno degli Insetti Viandanti il tuo club è uno dei pochi raduni dove il punk-rock prevale sul reggae / soul e contaminazioni varie, pensi che questo influisca sulle presenze? Perché?

C- Al nostro gruppo I.V. Piace un bel mix di generi musicali: soul, rocksteady, garage, punk, ska, oi!, rock’n’roll.
Ci piace allo stesso tempo, ai nostri raduni, accontentare tutti. Ci piace che tutti quanti alle nostre feste abbiano spazio per ballare il proprio genere musicale preferito. Visto che nella scena, ai raduni, c’è un pò di carenza del genere punk/oi! Che a noi piace tanto, abbiamo deciso di inserirlo come caposaldo ai nostri raduni (non solo Dj set ma anche concerti).
Come raccontavo prima è Giada che ha dato l’imprinting dei nostri raduni, lei stessa fa la Dj e organizzatrice di concerti, e se escludiamo il Punk ci uccide!!! 🙂

S- Come miglioreresti la nostra “scena” in un momento storico di inequivocabile stanca generale?

C- Sicuramente gli scooterboy s della vecchia guardia si dovranno mostrare più elastici nell’accogliere le nuove leve. Abbattiamo i muri, collaboriamo tra di noi al fine di sentirci un grande unico gruppo altrimenti il destino di questa magnifica scena sarà quello di morire. Accogliamo le nuove generazioni e tutti coloro che hanno voglia di scoprire questo mondo e che hanno le nostre stesse passioni e stili di vita.
“Una maggiore apertura musicale inoltre non guasterebbe (commento di Giada)”

S- Lo Scooterismo per chiunque l’abbia frequentato assiduamente per periodi piu o meno lunghi della vita, crea legami e ricordi spesso indissolubili! Per questo, come hai conosciuto il tuo partner in crime, il Cava e che cosa vi accomuna?

C- Sicuramente uno degli aspetti più belli della scena, come citato nelle precedenti risposte, è il veder formarsi e crescere tanti legami tra le persone. Vecchi amici si rincontrano e nuovi amici bevono insieme (come dicono i Los Fastidios).
Io e Cava ci siamo conosciuti allo stadio circa 30 anni fa. Quello che ci ha accomunato fin da subito è stato sicuramente il nostro stile di vita, veniamo entrambi da una cultura skinhead, e quello che ci ha portato ad avere una forte e duratura amicizia sono state e sono tutt’ora le nostre passioni: musica, viaggi, concerti, e appunto il seguire la scena scooterista e la passione per le vespe.
Ne abbiamo fatte di cotte e di crude, ancora oggi ci infamiamo, poi ci vogliamo bene, poi ci infamiamo ancora, ma in fondo lo considero come un vero fratello.

S- Infine Ciccio… cosa ne pensi di Scooterismo.it?

C- Siete magnifici! avete avuto una bellissima idea, mi piace quello che fate e vi appoggio al 100%.
Andiamo sempre avanti ragazzi!!!!
Un saluto da parte mia, da parte della Giada e da parte degli IV. A te e al tuo bellissimo Gruppo70, a Gegio e alla sua Anonima Scooterboy s e a tutti gli scooteristi convinti che viaggiano instancabili per le strade del mondo e anche quelle del paradiso.
Come dico sempre: VESPE E LAMBRETTE – POCHE PUGNETTE … e se hai delle pugnette statti a casa!!!
OI!OI!OI!
Ciccio

Grazie Ciccio.
Ci vediamo in strada.
Poche pugnette sempre.

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    Da quasi 20 anni "on the Road" tra Vespe & Lambrette. Una passione Infinita fatta di Km, mani sporche di grasso e goliardia; il tutto a ritmo di Northern Soul, Ska, Britpop & Punk! Anonima Scooterists & Green Onions SC

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