Scooter Rally Toscano 24 – Senza parole…
Certe storie fanno giri incredibili e poi ritornano, come quei rapporti tormentati ma estremamente profondi che ognuno di noi porta dentro la propria anima. Si conclude così lo Scooter Rally Toscano 24, senza parole.
Mesi di preparazione a fianco dei Green Onions Scooter Club, riabbracciati dopo anni intrappolati in un limbo che poco aveva a che fare con i nostri amati ferri vecchi. Se sono arrivato, probabilmente, discretamente lontano nel Mondo degli Scooter d’epoca, in parte lo devo anche a loro che mi hanno insegnato a camminare nel marasma che compone l’humus Scooterista. Poco più che maggiorenne, in sella alla mia ET3 e con il primo bomber altamente sprovvisto di toppe, mi sono avvicinato a Loro. A Massi, a Guga, a Giannino, Laura, Andrea e agli altri GOSC, trovando di fatto la dimensione giusta per macinare km in lungo ed in largo per l’Europa.
Mano a mano che il bomber si riempiva di ricordi, sono emerse alcune problematiche che poco avevano a che fare con quello che amiamo. E allora via verso nuove avventure, cercando altri stimoli, seguendo però SEMPRE quegli ideali scanzonati e scazzoni che mi avevano inculcato i GOSC.
Poi, all’improvviso, come il mare che si fa’ liscio come una tavola dopo la tempesta, ci troviamo ancora al Club, a discutere di un possibile ritorno in grande stile dello Scooter Rally Toscano 24. Ben 12 anni dopo l’ultima edizione. Avevamo i numeri si, ma non la qualità e la Nostra gente, motivi per i quali avevamo desistito.
Di miscela ne era passata tanta nei nostri cilindri e le incognite multiple. Le stime, i pensieri, le idee e piano piano le bozze del programma e delle grafiche del Raduno cominciavano ad affollare il tavolino. Rimaneva “SOLO” da ripartire da 0. Tastando dapprima il polso con qualche piccola fuga di notizie, poi attendendo la risposta affermativa della nostra storica Location: il Mandel a Morcone.
Piantati i primi paletti, la fiducia è cresciuta esponenzialmente e la risposta del popolo Scooterista è stata da subito incredibile! Da Novembre bastano poche settimane per ottenere un sold out inaspettato di gran parte delle strutture, già prima che uscisse il programma definitivo, tanti scooteristi avevano già scelto i propri luoghi del cuore per alloggiare!
Perchè è proprio di Cuore che stiamo parlando. Ce lo abbiamo messo veramente tanto. Un raduno come lo Scooter Rally Toscano 24 lo meritava. Un evento che ha cambiato la visione dello Scooterismo a tanti, una volta spuntato dalla lista dei raduni da fare. Qui sono nati amori, sbornie, ricordi e sconvolgimenti a livello di stile di vita. Molti sono arrivati Vespisti o Lambrettisti e sono ripartiti Scooterboys.
Per questa edizione il mix è stato perfetto. Vecchie glorie pronte per un “Remember Vecchi Tempi” con il coltello tra i denti al bancone, fianco a fianco con giovani che ne avevano solo sentito parlare di questa ELBA, i quali al tempo, avevano poco più di 10 anni. Pochi per essere presenti. Ma pronti finalmente al loro battesimo.
Già dal Martedì le foto sui social mostravano scooteristi in viaggio da tutta Europa, pronti a triangolare sulla baia di Morcone. Provenienti soprattutto da Austria, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Belgio, Svizzera rispondono presente e si uniscono agli Italiani, ampiamente rappresentata la SIR, spalleggiata dai club Indipendenti e da alcuni Vespa e Lambretta Club. I traghetti brulicano di ferri vecchi per tutta la settimana.
Per me è stata un’autentica emozione arrivare in gruppo con gli altri GOSC al Giovedì, percorrere il piccolo dosso che poi affaccia sul porto di Piombino, sullo sfondo l’Elba, dorata, salvata dalle nuvole grazie al maestrale. Brividi e ammetto anche un po’ di batticuore mentre nella testa si affollano centinaia di ricordi e pensieri. Fatti di facce, sorrisi, Northern Soul e Ska sparati a palla, concerti bomba, fondi di bicchieri, ritorni improbabili all’ Alba, amici che non ci sono più e abbracci dopo inverni passati lontani dalle strade. Se ti capita ancora dopo 20 anni probabilmente sei nel posto giusto…
La pressione sale e nel traghetto mi rendo conto che ormai ci siamo. Lo sbarco accentua solo la tensione. Mi gusto i km che dividono Portoferraio da Morcone. Il panorama non è cambiato. Neanche Noi. Solo qualche capello bianco e qualche ruga in più.
Il parcheggio del Mandel è già abbastanza imballato di scooter dalle targhe più disparate. In molti sono qui proprio in vacanza e alla ricerca del Sole primaverile, che per adesso manca, ma che promette di arrivare al Venerdì. L’allestimento viaggia spedito ed è completo in poche ore. Siamo pronti ad accogliere le centinaia di scooteristi in transito da tutta Europa.
Da qui diventa superfluo raccontare giorno per giorno, ora per ora, lo Scooter Rally Toscano 24, ognuno lo ha vissuto a proprio modo. Punto. Alla fine oltre 900 le iscrizioni. Fiumi di birra consumati, tanto da spingere un buttafuori incredulo con 30 anni di esperienza a fare le foto ai fusti e ai sacchi del vetro. Probabilmente lo scooter run non è stato dei migliori per alcune situazioni che sono cambiate all’ultimo minuto, sicuramente qualcuno si lamenterà della fila per ritirare l’iscrizioni, purtroppo le normative anti-rave ci hanno imposto tale procedura! Gran parte dei DJ ai quali avevamo dato fiducia alla fine hanno risposto picche a giochi fatti ma tant’è che organizzare in maniera totalmente indipendente un raduno così esteso riporta le sue problematiche, che comunque cercheremo di migliorare nelle prossime (chissà…) edizioni!
EMO-SCOOTERISTA
Le fondamenta di questa sono fotografie, anzi, frammenti, ben particolari, dove ho percepito emozioni realmente molto forti. Un momento nel tardo pomeriggio del Venerdì quando il raduno era imballato di gente, mi sono girato verso la spiaggia ed era uno spettacolo di toppe, bicchieri e risate. Le prime pacche sulle spalle dopo centinaia di km on the road, con la bocca e la giacca impolverate ed il sottogola impregnato di olio bruciato. Ho pensato: “Adesso è proprio Elba!”
L’arrivo dello scooter run a Capoliveri. Mi sono preso alcuni minuti per osservare il teatro che avevamo messo in piedi. Senza dimenticare la foto di gruppo con i Green Onions davanti alla console!
La preparazione ed i minuti poco prima delle premiazioni. Quando mi sono reso conto che avrei dovuto presentare ed assegnare alcuni trofei. Si è immediatamente impennato il consumo di sigarette e la lingua mi sembrava diventata un tappeto persiano. Il coro di incoraggiamento “Gegio, Gegio Vaffanculo” è stato un vero toccasana!
Gli attimi quando ho annunciato il premio fedeltà agli Hotwheels e ci siamo ritrovati in pista tutti insieme per i soliti cori! Il Manga con gli occhi lucidi e la piccola dedica al mio babbo che purtroppo non ha potuto vedere lo spettacolo hanno fatto il resto… Quando vi dicono di crescere e che sono solo Vespa e Lambretta, dovreste tirare fuori un video di queste situazioni…
L’all-nighter del Sabato, quando le pressioni sono svanite ed è stata pura adrenalina in pista, con dei set da paura da parte dei DJ! Barbara, Stefano, Tamiazzo e Marco in pompa magna snocciolando il meglio dalle loro box. Le gambe pesanti dopo 3 giorni in movimento si sono fatte leggere come piume, coadiuvate dalla valanga di gin tonic consumati. I fratelli e le sorelle in pista dal primo all’ultimo minuto, il profumo di borotalco, gli occhi chiusi, i pezzi puttana cantati a squarciagola, le magliette madide di sudore, l’alba all’uscita del locale. Roba da film.
I defo livin’ for the weekend!
E mentre il sole della Domenica mattina piano piano spunta dietro Capoliveri, la testa rimane già ammantata da mille dolci pensieri mentre cerco di prendere sonno per l’ultima volta allo Scooter Rally Toscano 24, e mi ricordo di ogni singola Vostra faccia, le gag e le innumerevoli cazzate sparate. Mi viene male. E’ già Nostalgia.
Sarà dura togliersi dalla mente quest’edizione, ci vorrebbe la macchina del tempo per riavvolgere le giornate all’infinito e tornare sempre all’imbarco del Giovedì, per poi rifare tutto uguale.
Grazie a tutti i compagni di viaggio che hanno condiviso con Noi questo spettacolare weekend! Senza di Voi non sarebbe stata la stessa cosa!
Bentornata Isola d’Elba.
Premiazioni finali:
Premetto che è stato altamente difficile giungere ad un verdetto finale. Troppi gli scooter di qualità da premiare. Scooter come il DL 200 di Parola, il TV 175 S2 di Nick, quello di Giuso, la moltitudine di S-Type e molti altri scooterboy e girl, che in altri raduni avrebbero portato a casa svariati premi, sono purtroppo rimasti fuori. Ho voluto valorizzare anche nuove leve e fare un giusto mix tra Italiani e Stranieri. Senza contare quei matti nell’orbita TV Scooter Garage che si sono sparati quasi 1000km andata e ritorno in sella ai Lui! Sotto l’acqua o con il sole! Se non amore questo…
- Best Lambretta – Stefano – Lambretta S1 150 5 Speed Fred Perry
- Best Vespa – Luca Fonio – Vespa Faro Basso 1953 180cc, customizzata by Scabarocchio
- Best Custom – Federico Stival – Ingestibili SC – Lambretta S2 Verde Acido Satinata
- Best Street Racer – Russell (UK) – Lambretta LD 300cc Bring Me Sunshine
- Best Smallframe – Filippo Artuso – Lambretta Lui 135cc 70s Helmets
- Best Restauro – Big Bad John (UK) – Lambretta TV1
- Best Conservato – Sam De Coussmaker (B) – Lambretta S1 150cc
- Best in Show – Carlos Newberry (UK) – Lambretta TV200 Cutdown I am the resurrection SSR265 LC
- Premio Outsider – Dean Orton
- Best Scooterboy – Aldo Barbieri Lebowsky SG
- Best Scootergirl – Kim Orton
- Gruppo più numeroso SIR – Lebowsky SG Valcamonica
- Gruppo più numeroso Italia – 3Lambda
- Gruppo più numeroso Europa – Scooter club Tedesco dal nome impronunciabile
- Viaggio più lontano Italia – Mattia Mazzola 721km
- Viaggio più lontano Europa – Sarah & Ricky Wiltshire (UK) – 2500km
- Premio Fedeltà – Hotwheels SC Siena
Anche qui, un premio come quello assegnato a Dean Orton ad alcuni farà storcere la bocca ma, oltre ad aver portato due scooter da Podio, seppur agli antipodi, come il Lui 150 raffreddato a liquido zeppo di parti uniche o speciali e/o l’inconsueto Kelvinator, è anche grazie a personaggi come lui, che ha investito gran parte della sua vita nelle Lambretta, che è stato possibile vedere un gigantesco salto di qualità nei restauri e nei progetti custom negli ultimi 25 anni! Facendo scuola. Era impossibile non premiarlo come Outsider!
Sponsor ufficiali:
Ringraziamo chiaramente gli sponsor ufficiali che hanno collaborato nella spettacolare riuscita del nostro evento, offrendo premi di livello assoluto e popolando la zona market e custom show durante l’intero weekend!
- SIP Scootershop
- Rimini Lambretta Centre
- Casa Performance
- 70s Helmets
- 10 Pollici
- Parmakit
- Scafuto – Lambretta.me
- Bruno Pisa Scooter Italiano
- Manhattan Casual
- Modern Tattoing Lucca
- Casavecchia Vintage
Una menzione particolare a tutto lo staff di SIP Scootershop, che ho avuto il piacere di ospitare a Siena a partire dal Martedì antecedente al raduno! I loro video e le loro foto renderanno ancora maggiormente giustizia al nostro raduno una volta pubblicate sui social! Grazie ad Alex, Ralf, Jesco, Ludo, Johannes, Andrè, Basti, Luigi, Salvatore e Asi!
Show Comments (0)