The Split #30 – Vespa PK XXL BFA 288cc

The Split #30 – Vespa PK XXL BFA 288cc
La Bestia!

Ciao Gabriele, benvenuto sulle pagine di Scooterismo.it per la TRENTESIMA puntata della rubrica The Split, dedicata ai migliori scooter d’epoca del panorama Italiano! Oggi presentiamo la tua ultima creazione, la spettacolare Vespa PK XXL 288cc BFA decorata dal nostro amico Scabarocchio, che hai presentato ufficialmente a Roma durante la seconda edizione del Kickstart! Ma partiamo da lontano.. Come ti sei avvicinato al Mondo degli Scooter d’epoca?

G) Ciao Gegio, è veramente un onore essere intervistato da te!

Nato e cresciuto sulle due ruote, all’età di 4 anni ebbi in regalo la mia prima minimoto da cross: una Lem 50 degli anni 80, regalatami per superare una fase non proprio rosea della mia vita: la perdita di mio padre per una grave malattia.

In compenso ho la gran fortuna di avere una Mamma che ha saputo supportarmi in tutte le mie passioni più spericolate fin da piccino! Da quel momento in poi sboccia la mia grande passione per le 2 ruote, soprattutto per la meccanica. Diciamo che me la cavo di più con le chiavi che con gli stivali da cross!

All’età di 9 anni ereditai da mia sorella il mio primo Ciao. Il rapporto con gli ingranaggi e i motori fu’ amore a prima vista! Incuriosito da quel motorino, passai i pomeriggi a smontarlo e rimontarlo per capire il funzionamento di ogni singolo componente. Se solo quel pezzo di lamiera avesse potuto parlare e darsela a gambe levate…

A 14 anni conseguii il tanto agognato “patentino” e, ancora una volta, l’eredità mi bussò alla porta: la preziosissima Vespa di mio nonno, gelosamente custodita da mia zia aspettando il momento giusto per consegnarmela. Dopo così tanto tempo ferma, necessitava di un restauro. Feci visita al meccanico della zona, trovandolo fortunatamente troppo occupato e dispendioso per le mie tasche… fu’ cosi che iniziai ad aggiustare i miei veicoli in autonomia e, nel giro di pochi anni, diventò il mio mestiere! Se ad oggi ho questa passione incredibile, è tutto merito di mio nonno e della sua, ora mia, Vespa. È stata la mia cavia per eccellenza! Un giorno mi son messo a contare quanti motori ha cambiato e lasciamo stare… mi sarei potuto permettere una signora macchina con quel che ho speso. Ho acquistato e venuto un numero indicibile di Vespa, ma Lei rimarrà sempre nel mio garage e nel mio cuore.

Vespa PK XXL

SC) Chi segue un briciolo i socials saprà che hai addirittura una squadra corse che si cimenta nel circuito Italian Scooter Challenge, portabandiera delle gare formato endurance per i nostri amati ferri vecchi! La “rinomata” Clava Vespa Racing Team! Come è nato il team? Da chi è composto? Da quanto tempo siete entrati nel segmento delle gare?

G) Il progetto Clavavesparacing è partito un po’ per scherzo! Ho sempre vissuto lavorando per conto terzi, ma ad un certo punto ho voluto seguire la mia strada e prendermi i meriti ed eventuali demeriti. Sono stato il primo membro del team, successivamente ho conosciuto Massimiliano Rossi tramite l’acquisto di un telaio da ben 25 euro. Così è iniziata la nostra amicizia, che ci tiene uniti dalla passione e dalla la voglia di mettersi a confronto con i Grandi di questo mondo e con dei veri Preparatori e team Ufficiali. Il team, quindi, era composto da due meccanici, ora servivano i piloti! I nostri più cari amici Lorenzo Pioli, Mattia Bussolati e Cillario Lorenzo erano azzeccatissimi per essere imbastiti di questa carica, ed una sera di fine settembre ci siamo trovati nel mio garage-officina prendendo la decisione di gareggiare esattamente due settimane dopo: il 17 ottobre 2021 ad Ala di Trento iscritti con il nome “THE LAST MINUTE” (che ci rispecchia veramente tanto perché siamo sempre all’ultimo minuto). In 15 giorni abbiamo terminato la Vespa arrivando ad Ala stremati dalle ore di lavoro e per l’agitazione, partendo così senza aver neppure mai provato la vespa. Gara svolta con buoni risultati e tanto divertimento.

SC) Le preparazioni degli scooter le portate a termine tutte “in casa”? Dove è la base operativa?

G) Lo scooter viene processato da me, dal telaio al motore, passando per ogni singolo dettaglio. Questo per cercare di contenere i costi, ormai molto elevati. Ovviamente l’aiuto dei ragazzi è indispensabile. La “tana operativa”  è il mio garage di latta e pochi metri quadri: un agglomerato di ricambi e attrezzatura in cui ho sempre investito per migliorarmi e rendermi più autonomo possibile.

SC) Arriviamo finalmente alla bestia che sarà protagonista del nostro articolo! Come può un’innocua Vespa PK diventare così ignorante e capace di calamitare centinaia di sguardi?

Vespa PK XXL
Kickstart! 2023, una delle creazioni più apprezzate!!

G) Il progetto Vespa PK XXL è iniziato nel 2020. Ho sempre avuto il sogno di idealizzare la Vespa “proibita”: utilizzarne una sgraziata e renderla un “capolavoro” di meccanica e di carrozzeria facendola notare anche per la sua prestanza. Mi piace far vedere cha da un semplice garage si possono creare dei bolidi tali e mi piace pensare fuori dagli schemi ed esibire risultati innovativi.

SC) Come è stato recuperato lo scooter? Quali erano le condizioni iniziali e quanto è stato difficile trovare la quadra finale?

G) L’ho recuperato nel 2018 da un amico (classica Vespa lasciata in fondo ad un garage di campagna), con 4.000 km percorsi e la carrozzeria sana come un pesce. Purtroppo, il colore grigio topo non le rendeva giustizia, ma da lì a poco avrei risolto questo problema. Con l’arrivo del Covid-19 (che in questo caso ha giovato a mio favore fornendomi il tempo necessario per iniziare la mia opera) i lavori iniziarono con le idee subito molto chiare:

Volevo l’effetto “WOW”! bella, violenta! Insomma, un mix di potenza e ignoranza. 

Frontale da urlo!!

SC) Parlaci del propulsore, un autentico animale da quasi 300cc è equipaggiato sulla Vespa PK XXL!! Capace di indurre qualche sprovveduto motociclista nella vendita della propria moto su Subito.it dopo aver incrociato le ruote su strada con questo Vespino suppongo….

G) Beh, il propulsore è una vera e propria bestia in tutti i sensi, come ogni motore che sforna “BFA motori”. Essendo un quasi vicino di casa, spesso sono da loro a comprare componenti per i motori che realizzo. Si è creata infatti, una collaborazione. Con loro mi sento a casa, Alessandro Graiani e Fabio Begani alla richiesta di un parere o necessità, sono pronti ad aiutarmi, idem io per loro. Quando ho provato per la prima volta un loro 288 mi sono letteralmente innamorato di questo motore criminale con una potenza tale che io con il mio legger peso di oltre il quintale, mi fa volare su queste carriole con gomme da 10”, un’adrenalina del genere manco il bungee jumping ti può dare! Ogni volta che lo metto in moto e lo scaldo, sentire un 300cc che supera gli 11000rpm mi fa venir la pelle d’oca e tutte le volte che lo uso e mi fa sentire un ragazzino di 40kg su un cr500 2t!

Vespa PK XXL
Dettagli dalla Belva BFA 288cc!!

SC) Che lavorazioni sono necessarie per un corretto montaggio del BFA 288cc sul telaio PK?

G) Onestamente mettere un motore del genere su un telaio PK non comporta molte modifiche rispetto ad altri motori, occorre il taglio della paratia classica dalla marmitta e sfondare il pozzetto del carburatore.

Ovviamente con motori di questa potenza, in grado di stressare il telaio con l’esagerata coppia a disposizione, aggiungere qualche rinforzo altro che far del bene!

Per esempio, l’anno scorso questo motore era montato sulla Vespa di mio nonno, una 50r faro tondo 3 marce! Senza alcun problema e senza apportar nessuna modifica se non arretrare l’ammortizzatore posteriore, cosa ormai che si fa con le espansioni degli ultimi anni. Consiglio, per chi volesse montarlo, di rinforzare con un tondino di metallo le pance laterali che si crepano con le vibrazioni a lungo andare! Questa è una modifica che viene apportata da chi conosce le Vespa e fa anche elaborazioni soft su questi telai small. Consiglio vivamente anche degli ammortizzatori validi e un buon impianto frenante sull’anteriore.

SC) Che prestazioni regala? La prova sul banco ci svela una cavalleria di tutto rispetto! Quanto è impegnativa la PK XXL da guidare?

G) A livello di prestazioni, prima di partire, consiglio di farsi il segno della croce e baciare il santino che tutti dovrebbero avere incollato sul cruscotto di una Vespa del genere!

La cosa bella è che questo motore ha ancora tantissimo margine di miglioramento! così com’è ha fatto 53cv e 4,2nw di coppia…

Vespa PK XXL
Dubbi?

…con la sua marmitta dedicata BFA, giocandoci ancora un po’ nel contorno (guida flussi, lamelle, carburatore, accensione e cambiando fasi) sicuramente la cavalleria può salire ancora, ma sarebbe una cosa veramente insensata da usare! Quando entra la coppi bisogna tenersi veramente attaccati al manubrio per non trovarsi per terra. Per utilizzarla meglio, attualmente ho montato una marmitta più “stradale” che rende il motore molto più rotondo, evitando l’effetto rinculo. Con questo telaio e con i vari accorgimenti, è decisamente guidabile e divertente. Sono riuscito a toccare i 160km/h a GPS e ne aveva ancora tanti altri ma onestamente non avevo il coraggio di andar oltre. Sul banco abbiamo raggiunto ben 182km/h! Potrei ancora allungare la rapportatura finale ma non voglio trovarmi nello spazio temporale del multiverso! Va già troppo forte così! A dispetto della potenza esagerata in curva si comporta splendidamente, a patto di gestire il polso destro in fase di apertura del gas onde evitare i quattro bodyguard di colore che portavano via la bara ballando come si vede nei video sui socials.

SC) Quali sono le migliorie tecnologiche che hai aggiunto per domare l’impressionante coppia offerta dal 288cc?

G) Ho investito parecchio nella ciclistica e sul telaio. Un rinforzo con una barra centrale a 3 punti per non far scomporre il telaio quando prende coppia, una forcella zip sp appesantita e abbassata come quelle da pista. Sotto al copriclacson in carbonio ho fatto una zavorra aggiungendo altri 3kg, mozzo anteriore Ottopuntouno, disco Polini flottante, pinza Stage Six con pastiglie ceramicate, tubo in treccia Accossato, pompa Adelin, ammortizzatore anteriore e posteriore Malossi rs24, ammortizzatore di sterzo Ohlins, serbatoio maggiorato VMC da 7 litri e altre piccole finezze che uso sui telai da pista. Qualche piccolo segreto devo pur tenermelo!

SC) Arriviamo finalmente alla livrea, inconsueta e d’effetto con questo incredibile stile by Scabarocchio! Come hai conosciuto Nicolò e perchè hai deciso di coinvolgerlo in questo spettacolare progetto Vespa PK XXL? Hai dato carta bianca o sei intervenuto mettendo qualche idea o suggerimento?

G) Scabarocchio l’ho conosciuto ad aprile per l’esattezza il giorno 24 alla gara di endurance ad Artena, dove siamo arrivati secondi. Lui aiutava la squadra di Dexter Racing essendo che sono amici da tempo. Ad un certo punto vedo Nicolò (in arte Scabarocchio), che stava scarabocchiando il furgone del Git con delle grafiche che mi hanno rapito gli occhi quindi mi sono avvicinato a lui presentandomi. Durante la gara gli ho dato una scocca in vetroresina grezza (che abbiamo sempre di scorta durante le gare in caso di emergenze) e gli ho chiesto di utilizzarla come se fosse stato un foglio bianco su cui disegnare. È stato così che mi ha completamente stregato con il suo stile che mi ricorda quello di Santacruz. Arrivato a casa da Artena ho aperto il garage per scaricare la vespa da gara e vedo la Vespa PK XXL , lo osservo per bene, chiamo Nicolò e gli dico che voglio portare il mio telaio da lui! Mi chiede una foto, gliela mando e si gasa più di me! Lì ho capito che sarebbe diventata una cosa veramente pazzesca perché anche lui, si era già amalgamato nel progetto con me. La settimana dopo, ho preso un giorno di ferie, e alle ore sei del mattino, parto per Parma per andare a Latina per poi rientrare alla sera, 1200km in un giorno, 14 ore di viaggio no stop! A Nicolò ho lascito carta bianca, mi ha chiesto lui se avevo qualche richiesta e gli ho detto solo 3 cose, il mio logo “GS Clavesparacing”, la frase che dico sempre “SENONLAELABORONONLAUSO” e la bombola del nos con un razzo! perché quella vespa è un razzo nel vero senso della parola. Proprio dal significato della frase precedente, lui decide di scriverci “ATTACCATE A STO RAZZO”. Per il resto ha fatto tutto lui anche perché a parer mio, è giusto che emerga il talento di un’artista così da essere coinvolto in modo intrinseco al progetto.

SC) Al Kickstart 2023, targato Scooterismo.it e andato in scena lo scorso 23 e 24 Settembre 2023 al Palazzo dei Congressi Eur durante l’Eternal City Custom Show di Roma, la tua Vespa PK XXL ha destato scalpore vero, penso sia stata fotografata migliaia di volte!! Vincendo anche il premio del pubblico e finendo fuori dal podio per pochissimi punti! Come giudichi questa esperienza totalmente diversa rispetto ai raduni canonici? Pensi che tornerai con un nuovo scooter prima o poi?

G) È stata una delle esperienze più belle della mia vita. Onestamente appena arrivato, mi sentivo abbastanza anzi del tutto fuori contesto, essendo in una fiera basata su customizzazioni americane principalmente di Harley-Davidson e invece mi sono ricreduto del tutto perché è stata veramente apprezzata da persone che provengono da un mondo totalmente diverso. Questo mi ha fatto sentire uno di loro, ma soprattutto una persona dotata di buone capacità di costruzione ed elaborazione!

Questa volta si sono ribaltati i ruoli: non ero più uno spettatore! Anch’io avevo la mia creazione li.  Che soddisfazione vedere le persone che si fermavano ad osservare ore e ore, mesi e mesi di sudore, che hanno preso forma nella mia opera più bella acclamandola con entusiasmo inaspettato.

Prima di portare un altro scooter, penso che apporterò modifiche a questa, sperando un giorno di vederla fiera sul podio.

SC) Il progetto è concluso o vorresti aggiungere qualcosa alla tua Vespa PK XXL?

G) No, il progetto non è concluso!Mi piacerebbe portarla anche a Verona per il Distretto Ruote Piccole al Motor Bike Expo il prossimo Gennaio 2024. Vedremo se riuscirò ad ultimare le ultime cose che non voglio ancora svelare (magari prossimamente ti farò uno spoiler). Una volta finita la metterò in vendita. So che sarà dura se non impossibile trovare l’acquirente, però magari un matto che vuole questa belva c’è in Italia o all’estero, e con i soldi della vendita, potrei riuscire a dar vita ad un altro progetto che ho in testa, sempre con la livrea di Scabarocchio ovviamente e continuare a far mezzi numerati e firmati da noi 2! Perché noi vogliamo lasciar il SEGNO!

SC) Quando sforni una Lambretta? Viste le premesse sono sicuro che ti divertiresti PARECCHIO!!!

G) Ti confesso che a volte ci penso, sto aspettando l’occasione giusta…. Vedremo con il tempo. Se avessi un fondo cassa illimitato, ne farei di cotte e di crude con questi scooter! Purtroppo, ho tante idee malsane in testa ma poca liquidità! Trovassi qualche sponsor non sarebbe male!

SC) Vuoi aggiungere qualcosa che abbiamo tralasciato?

G) Si, che sono troppo bravo a far le Smallframe! E finché non lascio il segno in questo mondo come dico, non dormirò sereno e tranquillo e avrò sempre la testa sul pezzo per andar sempre più forte e crear sempre cose più inedite!

SC) Siamo in conclusione dr. Schianchi, Vuoi salutare e/o ringraziare qualcuno!?

G) Ringrazio in primis te! Per questa opportunità. Mi son commosso più volte mentre rispondevo alle domande ripercorrendo inevitabilmente gran parte della mia vita. Poi ringrazio Armando e Riccardo Fuochi che senza di loro la mia Vespa PK XXL non sarebbe stata a Roma, ringrazio BFA motori (Ale e Fabio) per il supporto che mi danno. I miei amici che mi aiutano quando ho bisogno: Max, Tia, Lollo, Riky Picèn, ma soprattutto la mia famiglia, il mio figlioletto di soli 2 anni e mezzo che mi dona inconsapevolmente forza ed energia come fanno le muse ispiratrici. È dal suo sorriso che evinco se un motore gira bene oppure no. Ringrazio la mia compagna Ilaria che mi supporta in questa passione che tanto odia. Rinnovo i ringraziamenti per mia madre, per avermi sempre supportato in tutti i disastri che ho combinato in quel garage fin da quando ero piccolo. Danilo Lillocci di QuattromarceRoma che persona D’Oro ma soprattutto che artista e che mani fatate! Special senza Marce di Marcello Parimbelli che seguo sempre, grazie! Ed infine l’organizzazione di Eternalcity motorcycle show per avermi ospitato. E la mia cara amica Greta per avermi aiutato a scrivere tutto ciò!

Grazie mille ancora di cuore!

Foto by G. Schianchi & Passionphotography1993

  • mm

    Da quasi 20 anni "on the Road" tra Vespe & Lambrette. Una passione Infinita fatta di Km, mani sporche di grasso e goliardia; il tutto a ritmo di Northern Soul, Ska, Britpop & Punk! Anonima Scooterists & Green Onions SC

  • Show Comments (2)

Your email address will not be published. Required fields are marked *

comment *

  • name *

  • email *

  • website *

You May Also Like

Elaborazione Lambretta Lui & J. Parte 1, facciamo chiarezza!

Elaborazione Lambretta Lui & J #1. Facciamo chiarezza! Elaborazione Lambretta Lui & J. Parte ...

The Split #34 – Lambretta S1 Wildcat 225cc

Lambretta S1 Wildcat 225cc Trentaquattresima puntata di The Split. Oggi ritroviamo finalmente una Lambretta, ...